14 maggio 2008

LATO A O LATO B ?


SISTEMA Uomo-Natura ETERNO CONFLITTO
DI MATTEO DRAGA'
elaborazione grafica MATT_BLOG

Milazzo epicentro di un conflitto interno mai risolto,emblema del sistema uomo-natura , le scelte del passato che diventano eredità per la generazione del futuro , una realtà industriale che cresce , si migliora e punta sempre al miglioramento delle performance , e poi la natura , la voglia di turismo , far diventare la città fulcro di manifestazioni , che poi svelano l'esistenza del lato a e di quello b.
Il lato a è costituito dalla Raffineria di Milazzo scpa , dalla centrale EDISON,dal gruppo ENEL e poi l'intera zona industriale di Giammoro (Acciaieria Duferdofin in testa ) ed altre aziende di scarsa durata e aiuto per i lavoratori della zona.
Solo la Raffineria del gruppo ENI con AGIP/Q8 insieme offrono alla zona quasi 1000 posti di lavoro tra personale strettamente tecnico responsabile della produzione e conduzione impianti e la squadra esterna formata da operai specializzati nella manutenzione meccanica e durante le fermate.
La Raffineria assume tecnici della zona, San Filippo del Mela in particolare, Milazzo, Spadafora, Villafranca , Messina, risorse che provengono esclusivamente dal territorio,frutto di un intensa collaborazione tra ITIS di Milazzo e Università di Messina.
Realtà industriali ormai da anni presenti nel territorio,naturalmente diversi sono stati i cambiamenti,a livello tecnologico e sulla sicurezza,il progetto di riqualificazione ambientale , le certificazioni di qualità , il mondo della chimica in evoluzione , il nascere delle nuove benzine e il conseguente adeguamento degli impianti della raffineria , tutto ciò diventa però un pericolo sempre più forte per la popolazione ,che attende gli incidenti sul lavoro per urlare e speculare!!
Dimenticando che molti giovani e tante famiglie quotidianamente lavorano onestamente dentro queste realtà e sempre in sicurezza; sul lavoro il rischio è forte ovunque,mai ho letto sui giornali locali parole positive o complimenti per le squadre antincendio e il personale in turno della Raffineria, che con preparazione e coraggio,senso del dovere risolvono eventuali anomalie o incendi.
Certo le industrie danno lavoro, ma sicuramente inquinano e lasciano residui nell'ambiente che causano l'aumento di malattie tumorali nelle zone vicine del territorio.
Cosa fare?
Scegliere il lato b dimenticando quello a. E' un controsenso .... non puoi trasformare Milazzo in Portofino se gli investimenti del passato hanno fatto nascere l'industria della chimica , dell'energia ecc ; e non mi sembra un ottima idea eliminare quello che cè già....anche perchè la demolizione degli impianti avrà tempi e costi troppo alti.
Ad esempio tolgo la Raffineria e metto un aeroporto.... sogno!
Non si cancella con un colpo di spugna il passato , si deve solo investire nella sicurezza e nel miglioramento degli impianti per ridurre l'impatto ambientale , e nello stesso tempo migliorare i servizi per la città , creare più centri culturali , più strutture sportive , il miglioramento della qualità di vita , ma sono sempre tra il lato a e quello b.
Eterno conflitto....

1 commento:

Anonimo ha detto...

concordo!!se ci si adeguasse alle direttive comunitarie che prevedono l'uso di tecnologie avanzate predisposte contro l'inquinamento, il lato a e b di questa meravigliosa città potrebbero convivere pacificamente.....ma cancellare il passato è impossibile!!bisogna che le industrie si adeguino...ma lasciare in mezzo ad una strada centinaia di persone, qst no!!!