24 febbraio 2010

Campanilismo?


Storia curiosa nella piccola frazione di Archi ( San Filippo del Mela )
La protesta dei genitori per non chiudere " una struttura agibile e solida " senza bambini.
di Matteo Dragà


"Noi, genitori dei bambini della Scuola elementare di Archi , profondamente amareggiati da quanto falsamente e ingiustamente scritto e detto sul conto della nostra frazione, sentiamo la necessità e il dovere civico di esprimere la nostra opinione in merito (....)
Archi ha pari dignità delle altre frazioni Filippesi , a tutti vogliamo dire che la presenza sul territorio di questi grandi insedimenti industriali non è indice di un problema circoscritto solo al confine della nostra frazione (...)
E' altrettanto grave Strumentalizzare tutto ciò per dissuadere le famiglie, eventualmente interessate , ad iscrivere i loro figli nella nostra scuola elementare , che sta rischiando la chiusura per non AVERE PIU' IL NUMERO DI BAMBINI RICHIESTO DALLA LEGGE."
(I GENITORI DI ARCHI)


Ecco una sintesi del manifesto in distribuzione per difendere la scuola elementare di Archi con le aule sempre più "vuote" .
Ma cerchiamo di fare chiarezza. La scuola in questione si trova nel Comune di San Filippo del Mela (Me), precisamente dove ha sede operativa la centrale Edipower , e nelle strette vicinanze anche la Raffineria di Milazzo .
Insediamenti industriali presenti da molti anni , il sottoscritto ha frequentato la stessa scuola , ma le condizioni strutturali erano ben diverse.
Aule con pavimentazione vecchia , bagni non molto moderni , ed un corpo insegnati non giovanissimo ma abbastanza preparato e con esperienza.
Perche' collegare la chiusura di una scuola , che è stata adeguata alle normative anti-sismiche vigenti , oltre ad una ristrutturazione generale , con le industrie presenti?
Altri genitori non scelgono la scuola di Archi per la presenza della centrale?
Nel manifesto si fa riferimento al plesso scolastico di Olivarella , chiuso da tempo per rischio crollo. I bambini vengono stipati in spazi angusti , in aule super affollate ed improvvisate PURCHE' SI ESCLUDANO DALLE AULE VUOTE DELLA FRAZIONE ARCHI.
Ma Oliverella ed Archi sono frazioni dello stesso Comune!! e distano una dall'altra di pochi chilometri!!
Sembra una vecchia storia di campanilismo , dove le frazioni di un Comune si dividono , mentre nel mondo si parla di globalizzazione.
Purtroppo la Valle del mela e non solo , è sottoposta ad un alto tasso di inquinamento , il suolo , l'aria sono "malati".
Non si sceglie la scuola di Archi per l'inquinamento oppure per altri motivi?
Ad esempio preparazione degli educatori , attività extra-scolastiche?
Un genitore dovrebbe scegliere il meglio per il proprio figlio , soprattutto cercare la struttura con la migliore formazione.
Il ministero della pubblica istruzione e ricerca sul primo ciclo di studi afferma che
L’apprendimento educativo che si compie dai 6-14 anni , per quanto destinato ad
essere sviluppato e approfondito in forme diverse per l’intera esistenza, è una tappa importante nella
maturazione della personalità e del proprio “progetto di vita”, e pone le basi per i traguardi educativi,
culturali e professionali successivi.

Esiste la libertà di scelta ed opinione , non creare confusione con certi manifesti propaganda , se si mette in gioco l'inquinamento nessuna scuola della zona è sicura .
Meglio scrivere un manifesto sincero che invita i genitori di altre scuole ad iscrivere i loro figli nella struttura di Archi , creare un progetto alternativo con maggiori attività di studio , più ore , più laboratorio . Si può iniziare con poche risorse economiche , stimolare la creatività .
Con la qualità si evita la chiusura.

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