5 giugno 2008




L'orologio
di Matteo Dragà

Quante volte
le lancette hanno segnato
lo scorrere del tempo..
ma solo
adesso capisco
che non sarà tutto come prima...
nei miei occhi
rimane impresso
quel numero
quel momento
solo ora
rivedo quello che è stato
tutto si scioglie
di fronte al male
che sarò costretto a portare
che vivrà nel mio corpo..
ancora rivivo in quel
foglio di carta senza corpo
senza forma
la mia sentenza...
la mia fine biologica..
perchè sono stato cosi assente
perchè ho vissuto
nella speranza di avere
e mai di sorridere
per quello che già tu
mi avevi dato..
perchè le lancette
scorrono
e solo adesso
le guardo..
il mio corpo
vivrà con te
cambiando giorno
dopo giorno
ora dopo ora
io non voglio
fermare il tempo..desidero
solo capire
perchè sono stato cosi cieco
il verde delle foglie
il colore del sole
solo adesso sento
ciò che prima
i miei occhi non vedevano
il mio corpo non sentiva
arido
arido
come mai
non voglio essere
un numero
di quell'orologio che segna
costantemente
l'ora esatta
il minuto
il secondo...
perchè prego
e disturbo te
solo ora...
un uomo che chiede
ancora
di vivere un secondo
di quel maledetto orologio
per rimediare
per poter esprimere
e tenere per mano
quel figlio
che
non ha mai smesso
di vedere....
e adesso
attende
iltuo
ti voglio bene...

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